Siamo ad aprile, cominciamo in questo periodo ad occuparci dello stato di salute del nostro riccio, se è troppo disidratato o se notate alcune anomalie, è il caso di intervenire quanto prima, sempre con il consiglio di professionisti specializzati in ricci.
Con l’aumento delle temperature potremmo notare qualche fastidio, mi raccomando se avvertite prurito o irritazioni sulla cute anche i vostri ricci ne risentiranno, quindi bisogna fare una corretta valutazione dello stato di benessere del cuoi capelluto e delle lunghezze, ripristinarne l’equilibrio con prodotti adatti e mantenerlo, ad ogni lavaggio e piega.
Parliamo di taglio dei capelli, facciamo chiarezza.
Come si effettua il taglio per i capelli ricci? Qual è il modo corretto per tagliarli?
È importante tagliarli quando sono asciutti. Un taglio sui capelli asciutti permette di valorizzarne la forma. Si lavora sui riccioli naturali, senza l'uso di elastici, mollette o altri accessori, in modo da rispettare la caduta naturale del riccio.
I capelli ricci tendono a espandersi verso l'esterno, quindi è consigliabile affidarsi sempre a professionisti specializzati in tagli per capelli ricci per ottenere un risultato artistico e regolare. È assolutamente vietato utilizzare forbici dentate o forbici sfoltitrici, rasoi o strumenti simili, poiché ciò accentua l'effetto crespo.
Spesso, in salone, ci troviamo a correggere un taglio sbagliato, in cui i capelli sono stati appiattiti o sfoltiti internamente, provocando la perdita dei ricci.
Quando i ricci si sono rovinati a causa di un taglio sbagliato, quanto tempo occorre per recuperare la situazione? Dipende da persona a persona, ma è necessaria pazienza e costanza per ristabilire la connessione tra la parte interna e la lunghezza dei capelli, che è l'errore più comune nei tagli per capelli ricci.
E voi, che tipo di riccio avete? Vi aspettiamo in salone per conoscerci di persona, a presto!
Elisabetta e Daniele
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